Per la Legge Italiana, quando si tratta di impianti di riscaldamento e caldaie, l’occupante dell’abitazione è di fatto il responsabile dell’impianto.Questa responsabilità si estende sul corretto funzionamento, sui consumi e sulle emissioni.
La parola stessa, responsabile, indica quindi che si tratta di una figura con il preciso compito di occuparsi della manutenzione dell’impianto, con tutte le implicazioni legali che questo comporta.
Se per impianti destinati all’utilizzo da parte di una famiglia la figura del responsabile non va molto oltre l’ordinaria manutenzione, quando si parla di condomini o aziende, il discorso si complica. Infatti quando si tratta di impianti di potenza inferiore ai 35kw, per i condomini e le aziende è l’amministratore a fare da responsabile ma è possibile in questi casi nominare un terzo responsabile.
In impianti superiori ai 35kw invece il terzo responsabile è obbligatorio, visto che parliamo di una categoria ben definita dalla Legge, iscritta ad un albo nazionale ed alla Camera di Commercio o in liste equivalenti di altri Paesi Europei o in possesso di una certificazione UNI EN ISO 9000, ai sensi dell’art. 4 del DPR 34/2000. Solo una persona avente questi requisiti previsti dalla legge può svolgere la figura di terzo responsabile.
Perché è importante il Terzo Responsabile?
Nei casi previsti dalla legge condurre un impianto senza i requisiti di legge fa incorrere automaticamente in sanzioni amministrative.
La multa commutata può andare dai 15 a 46 euro, mentre in caso di persone in possesso dei certificati ma che non gestiscono l’impianto in modo appropriato è anche prevista le revoca del patentino.
Arrivati a questo punto verrebbe la tentazione di smettere di leggere visto che siamo davanti uno dei rari casi in cui le multe non sono salate...in realtà mancanze in questo senso possono essere più gravi del previsto e non limitate alla sola multa.
Prima di tutto, eventuali polizze di assicurazione non rimborsano i danni se non sono rispettati tutti i requisiti di legge. Un dato importantissimo per impianti condominiali o aziendali: una leggerezza nel non nominare un terzo responsabile può costare molto cara.
Inoltre la mancata ottemperanza alle legge riguardanti la responsabilità nella gestione degli impianti può avere conseguenze che sfociano nel penale. Infatti per qualsiasi eventuale incidente che causi danni o lesioni ci sarebbe l’aggravante predisposta nel Codice Penale per l’inosservanza di leggi, regolamenti e discipline.
Un esempio molto semplice può essere quello di un condominio con un impianto di riscaldamento superiore a 35kw nel caso in cui ci sia una semplice perdita che causi danni ad una delle unità immobiliari, non si parla solo di dover riparare i danni ma nel caso in cui non c’è un responsabile terzo l’amministratore del condominio incorrerà in problemi penali, così come può accadere se invece c’è un terzo responsabile che però non ha supervisionato l’impianto in modo corretto.
Se ci si aggiunge al fatto che l’assicurazione, proprio a causa della mancata ottemperanza alla legge, non pagherà, anche senza considerare i problemi penali si tratta di un bel problema che poteva essere evitato.
Noi del Tulipano Impianti siamo in possesso dei requisiti e dell’esperienza per svolgere in modo sicuro e professionale il servizio di Terzo Responsabile.
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